Leonardo Tomasetta è stato docente di sociologia presso la facoltà di statistica all’Università di Bologna. Per alcuni di noi, Leonardo è stato non soltanto un insegnante, ma anche un maestro, un compagno ed un amico. Scomparso lo scorso anno, abbiamo sentito la necessità di ricordarlo in modo non convenzionale, a partire da alcuni suoi libri, in modo da riprenderne il percorso intellettuale e la lezione politica.
Questo “ricordo attivo”, come abbiamo voluto chiamarlo, si è tenuto nella serata di martedì 13 marzo presso l’enoteca “Camera a Sud”. Sotto la sezione “eventi” di questo sito se ne può trovare la locandina. Affinché il ricordo di Leonardo rimanga vivo, pubblichiamo qui una recensione del primo dei suoi libri, dove è possibile trovare un’ampia sintesi del suo pensiero politico, le cui tracce si possono trovare fin nelle opere più recenti.
“PARTECIPAZIONE E AUTOGESTIONE: DENTRO E CONTRO IL SISTEMA”, di LEONARDO TOMASETTA, IL SAGGIATORE, 1972
Recensione di Andrea Manganaro
Il primo libro di Leonardo Tomasetta risente in pieno della stagione politica in cui è stato pubblicato. La sua peculiarità principale risiede nell’essere un manuale di sociologia politica, scritto quindi con uno stile descrittivo, quasi asettico, tipico degli accademici; e, allo stesso tempo, un volume militante dove traspare in modo netto la passione dell’intellettuale impegnato. Di fatto, si tratta di un’antologia sul tema della partecipazione politica, dove l’autore fa trapelare il proprio messaggio, in modo volutamente malcelato, tramite i diversi pensatori ed autori citati. La sua provenienza dalla sinistra socialista, ed in particolare da quella peculiare del filone operaista, si rileva nella descrizione dei modelli e dei comportamenti politici, che sono infatti intesi per lo più in un’ottica di classe.
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