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di Roberto Ferretti

Venezia 66 ha chiuso i battenti lasciandosi alle spalle una delle rassegne più interessanti e divertenti degli ultimi anni. Bravo il direttore della mostra internazionale Marco Müller, per la sensibilità denotata nel cogliere il malessere che la scorsa edizione serpeggiava tra il pubblico e tra gli addetti ai lavori, originato dai film, tanti e troppo deprimenti, a tal punto da renderne addirittura faticosa la visione. Bravo anche a mettere in piedi una kermesse all’altezza della situazione, nonostante la preoccupante concentrazione di grandi registi, tra i più importanti della scena internazionale vecchia e nuova, presenti questa primavera alla mostra del cinema di Cannes.

Il direttore Müller ha aggirato sapientemente il problema portando a Venezia molti giovani cineasti dalle notevoli capacità, affiancandoli ad alcuni maestri che da anni non si cimentavano più nella realizzazione di film. Stiamo parlando, ad esempio, di Jacques Rivette, uno dei padri della nouvelle vague, o del ritorno di Werner Herzog, dopo anni di solo documentari e regie teatrali, con ben due film in concorso: per poi sbalordire tutti con il mito George A. Romero, per gli amanti del genere horror, padre di tutti gli zombi in concorso con “Survival of the Dead”.

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di FABRIZIO SIMONCINI

Il festival del cinema di Berlino rappresenta un appuntamento unico nel panorama dei festival internazionali. Il binomio film città crea ogni volta un’atmosfera irripetibile. Potente veicolo di modelli culturali, ricca nelle svariate proposte gastronomiche quanto lo sono le etnie presenti, in questa metropoli non mancano certo il divertimento e i luoghi carichi di storia, che in molti hanno visto materializzarsi davanti ai propri occhi mediatici non troppi anni fa. Il miscuglio di tali ingredienti rende ogni angolo di Berlino come magico e nonostante sia stata interamente distrutta durante la seconda guerra mondiale il suo fascino sembra incredibilmente accrescersi.

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di Roberto Ferretti

Marco Müller, riconfermato direttore della biennale cinema di Venezia (nonostante le polemiche dello scorsa edizione), ha tentato di tutto per svecchiarne l’immagine. La cerimonia d’apertura della 65’ Mostra Internazionale è stata accompagnata dalla posa della prima pietra del nuovo palazzo del cinema, la cui ultimazione è prevista per il 2011.

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