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Dopo il primo incontro con Sergio Cesaratto a dicembre, la rassegna prosegue ora con un incontro con la professoressa Antonella Picchio, docente (in pensione) di Economia Politica e di Storia del Pensiero Economico presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.

L'incontro si terrà VENERDI' 24 GENNAIO 2014 presso la SALA BENJAMIN in via del Pratello, 53 a Bologna. Alle ore 19 si inizierà con un aperitivo di autofinanziamento e la presentazione dell'installazione "Segni di donne" dell'artista Benedetta Iandolo.

A seguire, si terrà l'incontro con la prof.ssa Picchio sul tema: "Vite, lavori e denari: donne e uomini sull'orlo di una crisi di sistema".

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Come già preannunciato con la pubblicazione del documento del Laboratorio di Economia, stiamo organizzando una rassegna di incontri pubblici con alcuni economisti critici sullo stato dell'Unione Monetaria Europea. Il titolo un po' provocatorio di questa rassegna è "perché l'euro non sia neuro": ovvero, affinché la moneta unica non ci faccia impazzire tutti.

Il primo di questi incontri si terrà mercoledì 18 dicembre alle ore 18 presso il Cortile Café di via Nazario Sauro 24/b a Bologna, ed è organizzato insieme all'associazione "Civico 32" ed al "Laboratorio Metropolitano del Debito".

Ospite di questo incontro sarà il prof. Sergio Cesaratto, docente di Economia della crescita e dello sviluppo, e di Politica monetaria e fiscale nell'Unione Monetaria Europea, presso il Dipartimento di Economia Politica e Statistica dell'Università di Siena. Cesaratto scrive su politicaeconomiablog.blogspot.it e su documentoeconomisti.blogspot.it Recentemente ha pubblicato un e-book, assieme a Massimo Pivetti, dal titolo "Oltre l'austerità".

L'incontro avrà la forma di un'intervista con il prof. Giorgio Gattei, docente di Storia del pensiero economico presso l'Università di Bologna.

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Abbiamo scelto questo celebre verso di Bertold Brecht per dare nome alla rassegna cinematografica sull'espressionismo tedesco che, in collaborazione con l'associazione "Il viandante e la sua ombra", si terrà a Rastignano nei quattro martedì di novembre.

La scelta dei titoli della rassegna è stata ispirata ad un criterio non soltanto cinefilo, ma anche storico-economico. Abbiamo così privilegiato la rappresentazione delle condizioni di vita della Germania umiliata dalle pesanti condizioni impostele dai vincitori della Grande Guerra ("Il dottor Mabuse" di Fritz Lang e "La via senza gioia" di Georg Wilhelm Pabst), dell'ordine socialdemocratico con cui si è usciti dalla grande inflazione, dalla vasta disoccupazione conseguente a questa drastica deflazione ("Metropolis", di Fritz Lang), e dalla deriva totalitaria causata da quest'ultima ("L'angelo azzurro" di Josef von Sternberg).

Tutti i film saranno preceduti da una breve contestualizzazione storica. I primi tre film, inoltre, saranno accompagnati dalla musica elettronica di Maolo Torreggiani, in arte SIN/COS.

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